Biografia

Laurea in Lettere all’Università di Ca’ Foscari di Venezia con una tesi sulla narrativa di Alain Robbe-Grillet (relatore Francesco Orlando) e diploma alla Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica all’Archivio di Stato di Venezia.
Bibliotecario alla Comunale di Treviso e attualmente alla Biblioteca Civica di Verona.
Autore di contributi sulla storia del libro e delle biblioteche, in parte raccolti nel volume Calami e torchi. Documenti per la storia del libro nel territorio della Repubblica di Venezia (sec. XV), del 2003, è stato insegnante a contratto di Storia del Libro all’Università di Verona.
Si occupa di scrittura creativa, con particolare attenzione alla poesia sonora, e realizza recitals di testi futuristi e delle avanguardie storiche.
Sue poesie sono apparse in riviste ( “Quinta Generazione”, “Il Verri”, “Lettera”, “North”, “La battana”, “Aperti in squarci”, “Anterem”) e antologie (Squero, Mantova 1980; Italian Poetry 1960-1980: from Neo to Post Avan-garde, a cura di A.Spatola e P. Vangelisti, S.Francisco - Los Angeles 1982; Poeti della Quinta generazione, a cura di G.Ramella Bagnera, Forlì 1983; Poeti del Veneto, a cura di P.Ruffilli, Forlì 1985; Coscienza & evanescenza, a cura di F.Cavallo, Napoli 1986; “Discorso diretto/11”, Treviso 1986; Ante Rem. Scritture di fine Novecento, a cura di F. Ermini, Verona 1998).
Suoi testi sonori e visivi sono stati utilizzati per la realizzazione di mostre (Originali e Nascita della poesia a cura di L.Pignotti, Roma-Firenze; Figura-Partitura, a cura di G.Fontana, 1982-83; Visioni Violazioni Vivisezioni a cura di E.Minarelli, 1982; Parola tra spazio e suono, Viareggio 1984), di cassette, dischi e trasmissioni radiofoniche (Il dolce stil suono, “baobab”, 4, 1981; Vooxing Poooetre International a cura di E.Minarelli, 1982 e 2015; Traksound2. Italian sound poetry, a cura di U.Giacomucci, 1983; Il colpo di glottide, a cura di A. Lora Totino; La voce in movimento / musica della poesia, a cura di G.Fontana, Milano 2000), “Verbivoco visual” antologia di poesia sonora 1964-2004, “Il Verri” 24 -maggio 2004, a cura di G. Fontana; La voce regina. Poesia sonora in pubblico, a cura di E. Minarelli, Lecce 2006).
Ha curato mostre di poesia visiva (Treviso, Ca’ dei Ricchi, 1976; Treviso, Santa Caterina, 1982) e ha, con C.Rao, diretto la collana di poesia “Babbalù” (1981-1985), con testi di Brandolini D’ Adda, Pignotti, Scomparin, Fiorentino, Lunetta, ecc. E’ stato tra i redattori di “Aperti in squarci” e di “Anterem”.
Nel 1979 ha fondato insieme con Arrigo Lora Totino e Franco Verdi il “Trio Phoesia”, complesso per l’esecuzione di poesia sonora. Ha recitato e declamato in più occasioni testi suoi e di altri [Pescara, Università: Linguaggio, scrittura e poesia (novembre 1977); Trento: Arte come impegno sociale - la poesia (dicembre 1977); Verona, Galleria Ferrari (marzo 1978 con De Vree, Miccini, Heidsiek, Verdi, Sarenco); Milano, Palazzo Reale: Milano80, Teatro della parola: Poesia sonora in Italia maggio 1978 a cura di R.Barilli, con Verdi, Lora Totino, Cena, Ermini, e altri); Abano e altre località: Sound poetry International travelling concert (7-13 ottobre 1978, a cura di Sarenco, con Verdi, Miccini, Lora Totino, Cena, De Vree, Garnier, Spatola, Niccolai); Verona, San Francesco al Corso: Poesia sonora in concert (marzo 1979 con Sarenco, De Vree, Miccini, Verdi, Lora Totino); Tortona: Lora di Cena da Totino (settembre 1984 con Cena e Lora Totino); Pescara, Università degli studi (aprile 2004, con Giovanni Fontana); Verona, Società Letteraria: Veronapoesia 2004 (ottobre 2004 con Giovanni Fontana, Gio Ferri, Mauro Del Fior, Nicola Frangione), Veronapoesia 2005 e Veronapoesia 2006 (con Arrigo Lora Totino, Giovanni Fontana, Enzo Minarelli, Sergio Cena)].
Ha pubblicato: Poesia: Trilogie con dedica, Forlì 1974; Per S., Treviso 1974; Oh, Ah, Torino 1975; Ella, Gallarate 1978; Il fatto di un gatto (con Manuela Gualandri), Parigi 1980; Poesie ritrovate, Treviso 1981; Ohlalie (1978-1982), Treviso 1984; melalia, Udine 1986; Pin pin, Udine 2007; Arnaud e gli altri, Roma 2010; Ariette per voce, Roma 2010; Musici, guitti, Verona 2013; Vacanze, Udine 2019; Merchant of Masks, Selected Poems 1974-2019, New York 2019"
Narrativa: Ofelia e le mosche, Treviso 1978; Strana storia di ubriacatura per Iside mère, in “Carte segrete” 38 (1977); Informe e manoscritto, Treviso 1980; Titolo da sistemare per Mirella, in C’ era una volta. Favole scritte da favole dipinte, a c. di E.Di Grazia, Bitonto 1988; Storie dei Pra’ Longhi, Verona 2016.

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Agostino Contò

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Agostino Contò
Don’Ana e altre poesie sonore

About me

Agostino Contò utilizza generi e codici linguistici diversi per arricchire il suo “teatro della parola”: spettacolo dello specifico poetico nel quale intonazione e melodia del parlato assumono un ruolo centrale.
Nelle sue composizioni introduce anche lingue virtualmente morte, come il provenzale o il volgare padano del XIV secolo, attribuendo particolare attenzione agli aspetti materiali del linguaggio.
Molto significativo il suo lavoro sulla sonorità del dialetto veneto esaltata dalla registrazione multipista: ma per l’artista la sovrapposizione di voce su voce, di tono su tono, di modulazione su modulazione, deve evitare effetti di tipo elettronico e rielaborazioni post-produzione per non alterare il carattere naturale della dizione e l’unicità del timbro del dicitore.
Con il “Trio Phoesia” (1979) Contò ha arricchito la sua esperienza performativa frequentando un repertorio che attraversava l’intero arco della sperimentazione del Novecento. [Giovanni Fontana, La voce in movimento. Vocalità scritture e strutture intermediali nella sperimentazione poetico-sonora, Monza, Harta performing & Momo, 2003, p. 215 e poi in Il nomadismo performativo, “Il Verri”, 25 (2004), pp.78-103]